Avete mai assaggiato un aceto balsamico biologico? 

Avete mai assaggiato un aceto balsamico biologico? Una vera delizia per il palato!

L’aceto balsamico è uno dei prodotti top della strepitosa cultura enogastronomica italiana, una vera chicca che arriva direttamente da una delle regioni più “golose” d’Italia, l’Emilia Romagna.

Se però si parla di aceto balsamico biologico allora ecco che la qualità si fa ancora più alta, dato che come sempre la certificazione biologica è garanzia di qualità assoluta, oltre a garantirci anche dal punto di vista della nostra salute dato che, come amiamo ripetere, per ottenere la certificazione biologica è necessario rispettare regole molto precise.

In pochi sanno però come viene realizzato l’aceto balsamico biologico di Modena, un prodotto che ha una disciplinare molto rigida per poter essere definito DOP. Innanzitutto deve essere utilizzato esclusivamente mosto di uva cotto che attraverso una lenta acetificazione derivata dalla naturale fermentazione si concentra a poco a poco.

L’invecchiamento all’interno delle botti è poi lunghissima e non prevede l’aggiunta di nessuna sostanza aromatica. A seconda dell’invecchiamento di potrà ottenere aceto balsamito tradizionale affinato (invecchiato di almeno 12 anni e caratterizzato da capsule di colore bianco), oppure aceto balsamico tradizionale extravecchio (invecchiato di almeno 25 anni e caratterizzato da capsule colo oro).

Il mosto che produrrà l’aceto deve esssere soltanto di uve di Trbbiano e Lambrusco DOC prodotte in territorio modenese, così come deve essere realizzato all’interno del territorio modenese ogni singolo passaggio della produzione dell’aceto balsamico.

La versione industriale di questo prodotto d’eccellenza viene definita invece Condimento Balsamico. Viene preparato con mosto cotto di uve Trebbiano e Lambrusco e invecchiato per almeno 4 anni in botte. Non ha un disciplinare rigido come l’aceto balsamico DOP e, naturalmente, anche il prezzo è molto più accessibile.

C’è poi l’aceto balsamico biologico di Modena IGP che si ottiene da aceto di vino, mosto concentrato e mosto cotto con un processo di lavorazione molto più veloce e snello rispetto a quello delll’aceto balsamico tradizionale. Si tratta di un prodotto destinato al commercio su grande scala e che, di conseguenza, ha un costo decisamente contenuto.