Farina per celiaci: qualche consiglio su quali scegliere

Farina per celiaci: scopriamo quali sono le farine adatte a chi è intollerante al glutine

La farina per celiaci è una farena completamente priva di glutine. Esistono molte farine di questo tipo che, ovviamente, sono tutte gluten free. Vediamone insieme alcune: faina di carrube, di castagne, di grano saraceno, di mail, di palma, di miglio, di patate, di riso, di soia e di tapioca.

Da questi alimenti si ricava una farina per celiaci priva di glutine in maniera naturale e, soprattutto, molto gustosa e saporita. Anche l’apporto nutrizionale di questi prodotti è molto buono, senza dimenticare questo tipo di farine possono essere mixate per prepare piatti particolari.

È molto importante assicurarsi che la farina per celiaci che acquistate sia certificata gluten free: il fatto che un prodotto sia naturalmente privo di glutine infatti non significa che il prodotto non sia stato poi trattato o contaminato da altre sostanze che contengono glutine.

Ecco perché in assenza di certificazione è sempre meglio fare molta attenzione. Per questo confrontatevi sempre con il prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia.

La farina per celiaci più utilizzata è senza dubbio la farina di riso, molto presente nella cucina orientale da migliaia di anni ultimamente la farina di riso è arrivata anche nei canali della GDO grazie a grandi marchi che hanno puntato su questo tipo di prodotti. La farina per celiaci realizzata dalla macinazione del riso può essere utilizzata sia per per preparare cibi dolci che salati. È molto versatile e saporita.

Altra farina per celiaci è quella di mais, anche questa molto nota (soprattutto in Italia settentrionale) dato che è alla base della produzione della polenta. Esistono però diverse varianti di farina di mais: farina bramata, farina fioretto, farina integrale e bianca.

Un’ottima farina per celiaci è quella di soia dato che contiene molti elementi dall’importante carica nutrizionale. È importante sapere che ogni farina per celiaci risponde in modo diverso alla cottura, quindi vi consigliamo di fare degli esperimenti per imparare a conoscere i tempi di cottura e le reazioni dei prodotti.